Presentata interrogazione orale urgente anche al senato

a firma di Zanda, Ferrante, De Sena, Franco Vittoria

Interrogazione orale urgente
(Art. 151 Reg.)
Al Ministro dell'economia e delle finanze
Al Ministro dell'interno
Al Ministro della Giustizia

PREMESSO CHE:

il Comune di Reggio Calabria attraversa una grave crisi finanziaria, caratterizzata da ritardi annuali nei pagamenti e con una situazione debitoria allarmante. Il Comune è destinatario di numerosi decreti ingiuntivi e di procedure per il recupero di crediti contratti  fuori bilancio, divenuti esecutivi per il decorso dei termini di pagamento;

questa preoccupante esposizione economica è riconosciuta da tutte le forze politiche cittadine, ormai consapevoli del serio rischio di dover prendere atto del dissesto finanziario del Comune. Lo conferma il dato che, finora, non sono stati ancora approvati gli atti di bilancio del 2009, circostanza che preclude l' utilizzo dell'eventuale avanzo di amministrazione nonché una seria limitazione alla possibilità di ricorrere all'indebitamento esterno. La mancata presentazione, nei termini di legge, delle certificazioni sui principali dati del bilancio di previsione e del rendiconto produce, inoltre, profonda incertezza sui futuri trasferimenti statali ed espone a possibili sanzioni;

le banche non scontano più le fatture del Comune e i fornitori e le imprese aggiudicatrici di lavori pubblici creditrici del Comune, per far valere i loro diritti si rivolgono sistematicamente ai Tribunali, segnalando non solo i danni derivanti dalla lentezza dei pagamenti, ma anche la distrazione delle somme vincolate provenienti dalla Cassa Depositi e Prestiti a seguito di accertamento di avanzamento lavori;

dall'anno 2002, il settore Finanze e Tributi del Comune di Reggio Calabria è retto da una Dirigente, la dottoressa Orsola Fallara, esterna all’amministrazione e nominata con incarico fiduciario ex articolo 110 TUEL. La stessa Dirigente, nel corso degli anni, avrebbe cumulato diversi incarichi- privi del prescritto parere obbligatorio dell'area legale del Comune - liquidando in favore di se stessa cifre milionarie (1,2 milioni di euro soltanto nel periodo giugno 2009-0ttobre 2010) quale corrispettivo per la rappresentanza dell’ente presso la Commissione Tributaria.

non è dato sapere con certezza quale sia la cifra complessiva dei corrispettivi percepiti dalla dottoressa Fallara in riferimento al periodo 2002 - 2010. Sono rimaste inevase anche le formali e reiterate richieste dei consiglieri comunali di conoscere in maniera chiara e completa i compensi da Lei percepiti;

la stessa dottoressa Fallara avrebbe proceduto a liquidarsi indebitamente somme rilevanti attraverso il titolo IV delle spese – intervento 5 – con causale “ rimborso spese per servizi per conto di terzi” – codice SIOPE 4503 anziché, come logico, utilizzare il Titolo I –spese correnti – intervento 3 – Prestazioni di servizi - . A riguardo, è da ricordare che le somme riportate al titolo IV rappresentano una partita di giro (debiti e crediti di pari importo) ed in quanto tali potrebbero essere state esaminate, per prassi, con minore approfondimento in sede di controllo;

nonostante le alte parcelle percepite in otto anni di Sua attività, la  dottoressa Orsola Fallara, come provato dai relativi verbali, risulta essere stata presente soltanto in venti udienze riguardanti il contenzioso per il quale ha ricevuto o si è autoattribuita i non legittimi compensi sopra ricordati;

la stessa dottoressa Fallara ha certamente violato il principio di esclusività che lega il prestatore di lavoro con il proprio datore, avendo continuato a svolgere attività professionale attraverso il proprio studio con regolare partita Iva nelle stesse ore e per gli stessi motivi in cui e per i quali era stata assunta;

l'indagine interna, disposta dal Sindaco a seguito dei pareri espressi dall'ufficio legale e dal Direttore Generale, ha portato prima alla revoca degli incarichi precedentemente conferiti alla dottoressa Fallara presso la Commissione Tributaria, poi, dopo il parere esterno rilasciato dal prof. Vincenzo Cerulli Irelli e le contestazioni inviate dalla commissione di disciplina del Comune, alla sospensione per 30 giorni in attesa della conclusione del procedimento disciplinare;

in conclusione, potrebbero essere attribuite, sia al Sindaco che alla dottoressa Orsola Fallara, specifiche responsabilità per avere procurato, ognuno nell'esercizio delle proprie funzioni nonchè con i propri comportamenti e omissioni, grave danno all'amministrazione comunale, con particolare riferimento alla mancata adozione degli atti del bilancio comunale;

è stato annunciato dai numerosi consiglieri comunali l'invio di un esposto alla procura della Corte dei Conti;

esiste una denuncia-querela depositata presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, nella quale, tra l’altro, si evidenziano pagamenti non dovuti effettuati a favore della nominata dottoressa Fallara nonché di altri dirigenti esterni e consulenti in violazione della legge 109/1994 e del D.lgs. 163/2006;

si sta cercando di appurare, attraverso accessi richiesti ai sensi della normativa vigente, l’esistenza di mandati collettivi che prevedono ulteriori somme non dovute a favore di personale nominato con incarico fiduciario;

PER SAPERE:

se la situazione economico-finanziaria del Comune di Reggio Calabria sia stata attentamente indagata e quale sia il giudizio conseguente nel merito della grave esposizione debitoria nonchè delle relative responsabilità;

se sia stata accertata la reale destinazione delle ingentissime somme percepite dalla dottoressa Fallara e cioè se quelle somme erano destinate al suo personale arricchimento ovvero avevano una diversa destinazione e quale;

se siano a conoscenza di comportamenti illeciti o comunque tesi a distrarre illegittimamente o a gestire con superficialità i fondi  vincolati, rendendo incerte le aspettative o le ragioni delle imprese creditrici del Comune e producendo un ingente aumento di spesa per il Comune reggino chiamato a rispondere anche in sede giudiziaria con conseguenti sanzioni, interessi moratori e spese legali;

se, nell'ambito delle proprie competenze. non ritengano necessario disporre adeguate attività ispettive per verificare la sussistenza di responsabilità patrimoniali e contabili ovvero di altra natura a carico di amministratori, dipendenti e professionisti esterni nominati dall'Ente reggino, nonché il corretto adempimento dei relativi obblighi fiscali.

ZANDA, FERRANTE, DE SENA, FRANCO VITTORIA


 

 

Articolo precedenteArticolo successivo

Non ci sono commenti