Rifinanziato il progetto Centro Trapianti di Midollo Osseo Ospedale Bianchi Melacrino Morelli

L'Assessore Regionale Demetrio Naccari Carlizzi afferma: Un modello da seguire

E’ l’unico ospedale a non aver prodotto un deficit, quello di Reggio.

E adesso una nuova speranza sia la Banca del Cordone Ombelicare che il Centro Trapianti di Midollo Osseo.

Lo dice chiaramente l’Assessore al Bilancio della Regione Calabria, Demetrio Naccari Carlizzi “Il Centro Trapianti e la banca del cordone ombelicale qualificano la sanità calabrese e l’Ospedale di Reggio Calabria  - dice l'Assessore– e insieme ad altri reparti di assoluta eccellenza tale ha saputo costruire negli anni, pur mantenendo un’attenzione evidente all’equilibrio dei conti, infatti l’Ospedale di Reggio pur essendo il più importante della Calabria, è l’unica azienda a non aver prodotto un grande deficit che ha portato dal 2000 in poi a un debito sanitario come quello che abbiamo ereditato. E questo è un ulteriore motivo che ci porta a dire che in Calabria va esteso il metodo di Reggio.

E questo chiarisce perchè la Regione attraverso la proroga del Centro Trapianti e del Midollo Osseo e anche attraverso un finanziamento di più di cento milioni di euro in tecnologia e opere edilizie e numero di medici e infermieri superiori a quelli autorizzati, punta a sostenere la crescita e il metodo amministrativo dell’azienda Bianchi Melacrino Morelli”.

Intanto che cosa è accaduto?

Lo spiega il Governatore Loiero in una nota inviata nei giorni scorsi ai giornali che spiega appunto che è stato scongiurato il rischio di interrompere il servizio per trapianto di midollo osseo del Centro, unico in Calabria, istituito presso l’Azienda Ospedaliera “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria.

Il Presidente della Regione Agazio Loiero, anche in qualità di Assessore alla Tutela della Salute, ha dato mandato al Dirigente del Dipartimento Andrea Guerzoni affinchè provvedesse con apposito decreto a prorogare i contratti di lavoro del personale sanitario.

Si ricorderà – è scritto in una nota dell’ufficio stampa della Giunta Regionale – che il piano di rientro dei disavanzi del servizio sanitario regionale, recentemente approvato dal Governo, prevede, tra l’altro, la sospensione delle procedure di assunzione di personale da parte delle aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria salvo casi particolari per garantire i livelli minimi di assistenza.

Pertanto, tale blocco avrebbe penalizzato anche il Centro Trapianti Midollo Osseo dell’Azienda Ospedaliera “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria, unica struttura esistente nella regione e tra le poche di tutto il Meridione, direttamente collegata al Centro Nazionale Trapianti, nonché alla Banca Calabra delle Cellule Cordonali afferente al medesimo Centro.

“In entrambi i casi – ha spiegato Loiero – si tratta di strutture con specifiche peculiarità e tra quelle che sicuramente qualificano la sanità calabrese, le quali, a seguito delle citate restrizioni, non avrebbero potuto più garantire la propria attività, attesa l’imminente scadenza dei contratti di lavoro di medici, biologi e tecnici di laboratorio. Per tale motivo ho sollecitato l’immediata proroga dei contratti del personale”.

Quindi il direttore generale vicario del Dipartimento Tutela della Salute, Antonino Bonura, in assenza dei dirigente Guerzoni – momentaneamente fuori sede – ha prorogato per sei mesi i contratti di lavoro del personale sanitario con apposito decreto, in deroga al suddetto blocco delle assunzioni, per come espressamente previsto dallo stesso piano di rientro in caso di professionalità infungibili.

La cosa è quanto mai importante considerando che il Centro di Trapianti del Midollo Osseo, ma anche quello per il Cordone Ombelicale sono le uniche strutture che esistono sul territorio calabrese.

Anche per il personale medico ed infermieristico è stato tirato un sospiro di sollievo.

In realtà la Regione ha cercato di andare anche oltre le procedure ordinarie proprio per evitare che le lungaggini burocratiche potessero in qualche modo creare un blocco alla struttura, unica nella regione appunto, che ha registrato già una serie di risultati positivi tra gli operatori ma soprattutto per l’utenza reggina e non.

Insomma per una volta c’è una buona notizia in materia di sanità

 
Il Quotidiano della Calabria
07 gennaio 2010

 

 

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