Dogane, Naccari dice no al riaccorpamento della direzione calabrese

L'assessore; «Preoccupa il silenzio del Pdl

L'assessore regionale al Bilancio Demetrio Naccari Cariizzi si oppone al tentativo, da parte dell'Agenzia delle Dogane, di chiudere la Direzione regionale delle Dogane della Calabria per accorparla con quella della Regione Campania. «Nello schema proposto - afferma Naccari Carlizzi - sembra che la Direzione regionale della Calabria, appena istituita, verrebbe nuovamente accorpata a quella della Campania con sede a Napoli».

Secondo l'assessore, però, le motivazioni su cui si basa tale grave decisione, «non derivano dalla volontà contenuta nella nuova legge, ma da una precisa scelta che evidenzia l'inesistente peso politico dei rappresentanti del Pdl calabrese. Ma la scelta - dice non deve sorprendere.

Fu infatti il governo Berlusconi a declassare gli uffici territoriali di Reggio Calabria mediante l'accorpamento alla Direzione della Campania e fu il Governo Prodi, successivamente, ad istituire la Direzione Regionale in Calabria, fissando nel settembre del 2007 la sede a Reggio Calabria.

Tutti conosciamo la querelle tra il Comune di Catanzaro e la Regione, costituitasi in giudizio, e il Comune di Reggio Calabria, col Sindaco Scopelliti, che aderì all'iniziativa giudiziaria della Regione. Il Consiglio di Stato diede torto al Comune di Catanzaro, che aveva ottenuto una decisione del Tar del Lazio con cui veniva riformata l'originaria indicazione data dall'Agenzia delle Dogane sotto il Governo Prodi».

Sorprende, invece, oggi - prosegue Naccari Carlizzi - il silenzio del Pdl, al quale chiediamo di farci saper cosa ha intenzione di fare per difendere l'istituzione dell'importante Ufficio delle Dogane nella regione che ospita il più grande porto del Mediterraneo. Noi, come sempre, ci muoveremo per difendere gli interessi della nostra regione e della città di Reggio».

 

 

Articolo precedenteArticolo successivo

Non ci sono commenti