Scandite le - Ore 12
Gentiloni tiene a battesimo l'associazione promossa da Naccari Carlizzi
Redazione
di Andrea Fera - Creare un luogo di incontro, approfondimento ed elaborazione di nuove proposte in grado di venire incontro alle esigenze di una società che oggi si presenta alquanto frammentata e destrutturata, dal momento che i partiti politici e le varie istituzioni vivono, ormai, una dimensione ben diversa rispetto al passato.
E' in quest'ottica che nasce "Ore 12 - l'Italia a Mezzogiorno". Un'associazione culturale (promossa dall’assessore regionale al Bilancio, Demetrio Naccari Carlizzi, assieme ad un gruppo nutrito di docenti universitari ed esperti di vari settori) che prende atto di una presenza plurima di voci che, dal Sud, possono contribuire al dibattito e all’approfondimento dei principali temi economici e sociali del Paese.
Il progetto trova il suo punto di forza nel portale internet www.oredodici.org , presentato ieri, nelle sale di palazzo ex Enel, dall’assessore Naccari Carlizzi, alla presenza dell’ex ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni (oggi responsabile del settore comunicazioni all’interno del Pd), e di altri componenti dell’associazione tra cui il direttore generale della Regione Calabria, Giuseppe Del Grande; Luca Bianchi, vicedirettore della Svimez; e i docenti dell’Unical Sergio Bruni e Aldo Pugliese.
Il portale “Ore 12” si presenta come una sorta di forum permanente in cui tutti i cittadini avranno la possibilità di esprimere le loro idee. Guardando, in modo particolare, alle riforme attuali e future della Calabria. Federalismo fiscale; politica economica; sviluppo e programmazione economica; logistica; trasporti; pari opportunità ed altre materie oggetto di riforme, costituiscono i principali ambiti di analisi del portale.
La rivista elettronica sarà consultabile e scaricabile gratuitamente.
«Si tratta di un’iniziativa unica – ha spiegato Carlizzi – che si concretizza in una fase in cui il dibattito nazionale sembra aver preso le distanze dal Mezzogiorno. L’associazione “Ore 12” intende analizzare l’andamento economico e sociale del Sud Italia, i principali mutamenti che interessano l’assetto politico e istituzionale, nonché le principali riforme messe in atto dal Governo, approfondendo le relazioni di queste con le aree meridionali».
Inoltre, Carlizzi, ha evidenziato come «il fine principale dell’iniziativa telematica punti al chiarimento di particolari concetti come ad esempio quelli del Federalismo fiscale e della Robin tax, che spesso vengono interpretati in maniera distorta». E ancora «la possibilità di accedere alla lettura di alcuni atti fondamentali come il Documento di programmazione economica e finanziaria del Governo centrale; la finanziaria nazionale; i principali dossier di natura economica».
L’importanza della nascita di una rivista elettronica, è stata sottolineata da Paolo Gentiloni, il quale ha posto l’accento sul grado di incisività che uno strumento di questo tipo potrebbe avere anche sulle scelte di governo, così come è successo anche in altre regioni d’Italia.
Gentiloni si è soffermato, in seguito, sulla situazione politica che sta attraversando l’Italia, e le relative ripercussioni sul Meridione: «Siamo di fronte ad un bilancio negativo delle politiche pubbliche del Mezzogiorno. Il gap tra le aree più sviluppate del Paese e quelle meno sviluppate, negli ultimi dieci anni è aumentato, anziché ridursi, come è accaduto in molti altri Paesi europei. È fondamentale, quindi che la riflessione mirata all’azione nasca in questa particolare fase storica».
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