La Sogas (società di gestione dell'aeroporto) dello Stretto può tirare un sospiro di sollievo.

Dopo la ricapitalizzazione approvata da Comune e Provincia, anche la giunta regionale, su proposta dell'assessore al Bilancio e ai Trasporti Demetrio Naccari Carlizzi, ha deliberato il disegno di legge per la partecipazione alla ricostituzione del capitale sociale della Sogas.

 ´Solo successivamente - precisa Naccari - e comunque in coerenza con il processo di privatizzazione sarà giuridicamente possibile e concretamente realizzazbile la costituzione di un tavolo di confronto con gli altri soci per pervenire a una rimodulazione diversa delle quote. Perchè la Regione conferma l'intendimento di mantenere la stessa quota nei tre aeroporti calabresi'.

'E' però necessario analizzare correttamente l'impegno delle varie amministrazioni locali - continua l'assessore regionale - e quindi ciò che è stato realmente fatto per la Sogas e ciò in ragione di affermazioni troppo a buon mercato che hanno condizionato il dibattito finora.

 Mi riferisco al fatto che qualcuno ha dimenticato che, oltre alla quota di capitale sociale, in questi anni la Regione, e solo la Regione, è intervenuta con cospicui investimenti'.

Naccari, quindi, evidenzia 'per una puntuale precisazione', tutti gli interventi analiticamente predisposti e finanziati dalla Regione per l'Aeroporto dello Stretto: 5,5 milioni per la riqualificazione e potenziamento delle infrastrutture di volo; 3,1 milioni per gli interventi di adeguamento della zona aeroportuale air-side e pavimentazione della pista 11/29; 7,25 milioni per il prolungamento della pista 15/33; 8 milioni per la ristrutturazione dell'aerostazione; quasi 2 milioni per l'impianto di smistamento e controllo di sicurezza; 350.000 euro per l'adeguamento del piazzale di sosta degli aeromobili; 4 milioni per adeguamento e potenziamento strutture air-side; 600.000 euro per un edificio polifunzionale sosta mezzi di rampa; 2,9 milioni per l'ampliamento aerostazione passeggeri.

´Il tutto - precisa Naccari - per un impegno complessivo di quasi 34 milioni di euro. E' di tutta evidenza, inoltre, che gli investimenti di carattere strumentale per la possibilità di potenziare i voli charter, così come l'investimento per il prolungamento del pontile per oltre 600.000 euro con fondi regionali sono non solo indispensabili, ma costituiscono le uniche opzioni per il definitivo rilancio dell'aeroporto reggino'.

Ma non finisce qui. 

Ancora Naccari: 'Se a ciò aggiungiamo i contributi volti all'attenzione di nuove linee (9 milioni di euro negli ultimi tre anni, notevolmente più congrui rispetto a quanto trasferito all'aeroporto internazionale di Lamezia Terme), tutto ciò vale 84 volte quanto speso dall'Amministrazione comunale di Reggio e più di 14 volte quanto erogato dalla Provincia di Reggio'.

'Ricordo, ma mi rendo conto che era un altro pianeta - conclude Demetrio Naccari Carlizzi - lanciando una bordata al sindaco Giuseppe Scopelliti -, quando l'Amministrazione comunale di Reggio dell'epoca, si faceva carico dell'allungamento della pista 15/33 in presenza, allora sì, di una Regione straniera (Chiaravalloti più altri) ma parlando di meno, proprio perchè credeva nei fatti e non nel marketing e nella vuota propaganda'.