Conferenza di Naccari Carlizzi

Bilancio, largo spazio agli interventi contro la povertà

Enza Foceri - Catanzaro

Trasparenza, contenimento della spesa, lotta alla povertà e incentivi alla produttività sono i temi cardine della proposta regionale del Bilancio di previsione. In una conferenza stampa l'assessore Demetrio Naccari Carlizzi ha spiegato la manovra finanziaria 2008, stilata alla luce della nuova congiuntura economica nazionale. «La difficile sfida del federalismo fiscale e l'impegno per centrare gli obiettivi di crescita economica e sviluppo per la Calabria ci hanno portato a ripensare metodi di lavoro - ha detto l'assessore regionale al Bilancio -.

La Giunta intende aumentare la trasparenza e la partecipazione ai processi decisionali condividendo azioni tra soggetti pubblici e privati». Il bilancio della Regione per l'anno in corso ammonta a 9,3 miliardi di euro. La maggior parte delle risorse sono a utilizzo vincolato; mentre è sul 9,2 % della somma, ovvero 865 milioni di euro, che si è potuto optare per scelte di politica economica legata alle esigenze territoriali. Tra le destinazioni d'uso dei fondi liberi spiccano le voci dedicate al Consiglio regionale (75 milioni di euro), il personale regionale (145 milioni di euro), i trasferimenti alle province (73,7 milioni di euro), gli ex fondi sollievo (22 milioni) ; mutui per la sanità (32,9 milioni); attività produttive (3,7 milioni) e gli Isu/lpu (48,5 milioni).

Il contenimento di spesa rispetto ai capitoli sociale e produttività - che a prima vista emerge dai numeri - è giustificato dal fatto che le attività produttive e le politiche sociali sono sostenute da cospicue risorse comunitarie e statali. Le principali azioni finanziate dal Bilancio di Previsione sono sintetizzabili in: 43,5 milioni di euro destinati a cofinanziare i Por 2007-13; 27 milioni per il programma edilizia scolastica di cui 10,5 a carico del Bilancio Regionale; 120 milioni di euro, nel triennio 2008/10, per interventi a sostegno dei soggetti poveri e a rischio povertà (con particolare riguardo ai working poor); 5 milioni di euro per il piano "Diamo credito allo sviluppo" finalizzato a creare interventi di riduzione del costo del denaro, sostegno al sistema dei Cofidi e politiche volte a favorire l'accesso al credito.

Sono proprio gli interventi a sostegno della lotta alla povertà - che passa attraverso politiche di possibilità concrete e non di mero assistenzialismo - e alla produttività che la Giunta regionale ha tenuto maggiormente in considerazione nella realizzazione della manovra finanziaria. Il tutto sarà attuato attraverso la definizione di tré strumenti finanziari corrispondenti: il Bilancio sociale, quello di Genere e il bilancio generazionale.

Gazzetta del Sud - 29/04/08

 

 

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