Teodem: una nuova questione cattolica

Seminario nazionale della Margherita, Demetrio Naccari Carlizzi tra i promotori dell’iniziativa

“Teodem: una nuova questione cattolica, valori e politica nella società post-secolare”, si è discusso di questo tema nella tre giorni seminariale, organizzata a Roma dal 12 al 14 ottobre dalla Margherita.

Tra i promotori dell’iniziativa, che ha registrato numerosi interventi del mondo dell’associazionismo (Andrea Olivero, presidente nazionale delle ACLI), della politica (Rutelli, Bobba, Fioroni, Franceschini, Marini, Carra, Realacci, Baio, Veltroni) e della cultura italiana (Ilvo Diamanti, Antonio Polito, Pier  Paolo Baretta, Khaled Fouad Allam) anche Demetrio Naccari Carlizzi, Assessore regionale ai Trasporti e alla Infrastrutture della Calabria.

Il seminario si è posto alcuni obiettivi, tra cui quello di affermare la legittimità e la coerenza tra una politica con una forte ispirazione di valori cattolici e la collocazione nel prossimo partito democratico nell’area di centro-sinistra. Come anche quello di attingere dalla presenza, dalle opere, dalla cultura, dal tessuto spirituale che il cattolicesimo alimento nel nostro Paese, per dare forma ad una traiettoria futura per l’Italia.

Intervenendo nella giornata di venerdì, subito prima del Presidente della Margherita, Rutelli, Demetrio Naccari Carlizzi, ha posto l’accento del suo discorso proprio sulla questione delle nuove regole della politica e dello sviluppo di un codice etico di comportamento, che governi i processi economici. Argomento di grande attualità, affrontato anche dalla dottrina statunitense, dopo gli scandali finanziari, con risultati negativi che ha portato a spazi di  autonomia contrattuale che riducono le tutele per i soggetti deboli.

L’attuale codice etico della Calabria (la nuova regolamentazione che si è voltura dare il Consiglio Regionale di recente), rappresenta una occasione interessante di discussione per il futuro.

Riprendendo quando detto anche da Antonio Polito (ex direttore del Riformista) da laico non credente, che ha sottolineato alcune delle riflessioni  emerse nel corso del dibattito, Naccari Carlizzi, citando l’esperienza storica del governo De Gasperi, ha affermato che c’è un margine su cui i cattolici devono lavorare concretamente, ad esempio, sull’equità e sulla giustizia sociale che devono essere l’obiettivo dei politici che sono animati da una cultura cattolica, lavorando senza fraintendimenti al contributo che emerge dalla dottrina sociale della chiesa, chiaramente senza steccati, puntando ad un confronto che dia luogo a scelte di cambiamento e riforme profonde di cui il nostro Paese ha più che mai bisogno.

L'intervento di Demetrio Naccari Carlizzi a questo indirizzo:

http://www.eventi.margheritaonline.it/streaming/archivio/2006_10_12_teodem/pagina3.html

 

 

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