Presentata la Margherita con Rutelli

Facciamo vincere i valori che contano

Redazione

Molti sostenitori e simpatizzanti alla presentazione della lista, La Margherita con Rutelli, che corre per il rinnovo dell'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria. Al battesimo ufficiale erano presenti, Demetrio Naccari Carlizzi (cons. regionale e presidente della commissione bilancio), anima reggina della lista, Giuseppe Mazzotta (vice segretario regionale della Margherita) e tutto il gruppo consiliare del comune di Reggio, rappresentato da Demetrio Pellicanò (capogruppo).

"Aspiriamo ad essere una delle guide verso la costruzione del partito democratico in Italia - ha affermato Demetrio Naccari - anche per questo la scelta della composizione di questa lista, la Margherita con Rutelli, si indirizza su una comunione di idee e di sensibilità diffuse all'interno del partito della Margherita". "Puntiamo su una classe dirigente giovane. Nella nostra lista ci sono molti amministratori dei comuni della provincia e molti esponenti della città di Reggio che sono il linea con la nostra storia politica degli ultimi anni. Siamo convinti che la Provincia debba organizzarsi in vista della nuove deleghe attribuitegli dalla Regione, che la trasformeranno in un ente dinamico e che sappia organizzarsli al meglio". "La politica deve svolgere un ruolo di regia per lo sviluppo dinamico del territorio, finora è mancato proprio questo aspetto fondamentale per pensare davvero a come costruire un domani migliore. Con Fuda c'è stata qualche reazione, ma oggi siamo in una fase nuova, e proprio per questo motivo pensiamo che si debba necessariamente pensare ad una classe dirigente nuova, magari più motivata per questa sfida".

Peppe Mazzotta: "i valori condivisi di questa sfida politica per il rinnovo dell'Amministrazione Provinciale di Reggio, sono da estendere anche ad altri appuntamenti, anche in altri luoghi della politica, penso alla Regione e alla grande sfida che attende il centrosinistra anche nel mese di giugno, in occasione del referendum costituzionale sulla devolution nel quale il sud, ma anche l'intero paese si gioca una grande chance per eliminare una riforma che spaccherebbe l'Italia in due. Ai partiti del centrodestra, dico che non si può essere uomini del sud e poi confermare la devolution".

 

Galleria fotografica: foto della presentazione

 

Articolo precedente | Articolo successivo