INTERROGAZIONE n. 373 del 31/05/2013

UU.OO. Cardiologia Interventistica - Cardiochirurgia Azienda Ospedaliera RC

tratto da [Consiglio regionale della Calabria]

D. NACCARI CARLIZZI, A. DE GAETANO, C. GUCCIONE. Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:

con legge regionale n. 13 del 17 agosto 2005 (collegato alla manovra di assestamento di bilancio per l'anno 2005), su proposta di emendamento dei consiglieri regionali Demetrio Naccari Carlizzi, Antonino De Gaetano e Antonio Borrello è stata istituita l'UU.OO di Cardiologia Interventistica- Cardiochirurgia presso l'Azienda Ospedaliera B. M.M. di Reggio Calabria;
con successivo atto è stata autorizzata la costituzione di un "Centro Cuore" per la cura di tutte le patologie cardiovascolari (cardiochirurgia, Cardiologia clinica, Cardiologia interventistica, Cardioanestesia);
la struttura è stata costruita, completata e consegnata da cinque mesi per un costo di 13 milioni di euro;
l'A.O. di Reggio Calabria ha cofinanziato l'opera con un contratto di leasing per le attrezzature;
il finanziamento è diventato operativo nel 2008, utilizzando risorse nell'ambito dell'art. 20 per l'edilizia sanitaria;
la stessa è composta da due sale operatorie che costituiscono il blocco operatorio, 10 posti letto di terapia intensiva e 10 posti di blocco di degenza e si sviluppa su una superficie di circa 3000 mq;
la struttura è dotata di strumentazioni di tecnologia biomedica tra le più avanzate;
l'A.O. sopporta un costo, strumentazioni comprese, di 100 mila euro di leasing al mese;
l'utenza ospedaliera cittadina e provinciale subisce, nel caso in cui sia necessario un intervento d'urgenza di cardiochirurgia, una grave limitazione del diritto alla salute, soprattutto nei casi in cui non sono sufficienti le tecniche dell'Emodinamica mettendo a rischio la vita dei cittadini sopportando il trasporto al presidio ospedaliero di Catanzaro;
la migrazione sanitaria dei reggini verso altre strutture extraregionali registra una spesa annua pari 20 milioni di euro;
da mesi la Calabria assiste ad uno stucchevole confronto tra gli organi di Ateneo di CZ e la Presidenza circa il trasferimento della cardiochirurgia o di parte di essa a Reggio Calabria arrivando ad ipotizzare una triplicazione delle strutture regionali su cui si rincorrono voci di una richiesta già inoltrata al Ministero;

Per sapere:

quali provvedimenti intende adottare il Presidente - Commissario ad acta per rimuovere gli ostacoli che ne impediscono l'avvio e la fruizione dell' UU.OO di Cardiochirurgia a Reggio Calabria;
se non intende più logico localizzare l'eventuale terza Cardiochirurgia a Cosenza;
quali atti intenda produrre per scongiurare quello che appare come un danno erariale tramite, il pagamento del rateo mensile, pari a 100 mila euro ,del contratto di leasing;
quali controlli intende attivare per verificare e sanzionare, eventuali responsabilità.

 

 

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